Non perdetevi questa ricetta: uno sformato di lenticchie e patate che piace a tutta la famiglia. Ispirato all’Hacheé Parmentier francese e e allo Shepherd’s Pie anglosassone.
Oggi vi racconto una minuscola storia personale. Da bambina ho vissuto alcuni anni in un paesino vicinissimo al confine tra Francia e Svizzera. Si chiama Ferney Voltaire (il secondo nome deriva dal fatto che il filosofo illuminista vi ha vissuto).
Frequentavo la scuola pubblica francese, che era fantastica, per molti motivi. Uno di questi era la mensa: si mangiava benissimo e una volta alla settimana nel menu era previsto “hachée parmentier” cioè uno sformato di puré e macinato. Tutti i bambini lo adoravano.
Per me è rimasto uno dei piatti migliori dell’infanzia. Da alcuni anni però non mangio carne, quindi niente hachée parmentier. Ma ecco la svolta: ho trovato e amato alla follia anche la versione vegetale del mio piatto del cuore.
Nel frattempo, facendo ricerche, ho scoperto che ha 2 nomi: 1. hachée parmentier (il farmacista Antoine Parmentier convinto che il tubero potesse combattere la carestia, lo diede a Luigi XVI – hachée significa “macinato”) 2. Shepherd’s pie (sformato del pastore) nella tradizione anglosassone.
Prima di passare alla ricetta suggerisco anche:
Sformato di lenticchie e patate: ingredienti
- 200 g lenticchie marroni
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 200 g passata di pomodoro
- 6 patate medie
- parmigiano, 1 grossa manciata
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
Sformato di lenticchie e patate: ricetta
Fare un soffritto con olio extra vergine di oliva, carota, sedano e cipolla. Aggiungere le lenticchie e far insaporire, aggiungere la passata di pomodoro e acqua (coprire abbondantemente le lenticchie). Far cuocere con il coperchio per almeno 30 minuti, aggiungendo acqua quando necessario, per non fare asciugare.
Cuocere le patate sbucciate a vapore, schiacciarle con una forchetta, aggiungere sale e parmigiano.
Versare in una teglia le lenticchie cotte, coprire con le patate schiacciate, livellando bene con una forchetta. Infornare per 15-20 minuti, fino a doratura.
Buon appetito!
Ciao, le lenticchie sono secche o in barattolo? Grazie
Ciao Natascia,
in questa ricetta le lenticchie sono secche, infatti si fanno cuocere per 30 minuti.
A presto!
Raffaella
Ciao Raffaella,
Grazie mille per la ricetta. L’ho provata qualche settimana fa ed è piaciuta tantissimo anche ai bambini. Oggi la rifaccio. Si può surgelare? E se conservata in frigo per quanti giorni può stare?
Grazie mille
Ciao Paola,
puoi conservare questo sformato in frigo per 2-3 giorni, chiuso bene in contenitore ermetico. Puoi anche congelarlo, dopo che lo hai cotto e fatto raffreddare.
a presto!
Raffaella
Ciao Raffaella,
Grazie mille per la ricetta. Una nota: in Francia si chiama hachis parmentier 😉
Ciao, buona continuazione,
N.
Stavo per scrivere esattamente le stesse parole!
Come mi ha detto mio marito, francese, è un po’ la differenza tra carne “trita” e “tritata”.
Ciao a tutte
Ciao Nathalie e Evita,
grazie mille per la precisazione. So che ci sono due modi di chiamare questo piatto. Sono certa al 100% che nella mia scuola lo chiamavano Hachée e quindi ho voluto mantenere la “tradizione”. In effetti in Rete si trovano ambedue i nomi: sarà regionale?
A presto
Raffaella
Ciao Raffaella, ho già fatto questa ricetta più volte, come te non mangio carne da molto e cerco sempre ricette alternative. È buonissima e consiglio a tutti di provarla, grazie per aver condiviso i tuoi ricordi e la ricetta Marta
Ciao Marta,
grazie a te! Anch’io cerco sempre ricette alternative e mi piace molto scoprire tante soluzioni a base di legumi.
A presto
Raffaella