Questi sono i biscotti di Natale che ho fatto quest’anno, utilizzando la stessa pasta frolla vegan che uso per tanti dolci, tra cui la mia crostata senza burro e senza uova e le crostatine per la merenda. L’impasto è molto simile anche a quello della crostata all’acqua.
Ma per dare un tocco di Natale questi biscotti hanno qualche spezia in più.
Sono buonissimi, semplici e leggeri.
Biscotti di Natale vegan: ricetta
Ingredienti per circa 4 teglie di biscotti (scorta natalizia!):
- 500 g di farina di farro (oppure quella che preferite)
- 160 g di zucchero di canna integrale
- 120 g di acqua fredda
- 120 g di olio di semi bio
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- scorza di 2 arance biologiche (obbligatorio che siano bio)
- 3 cucchiai di cannella
- 2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato (o 1 cucchiaino in polvere)
- 1 pizzico di noce moscata
- 1 pizzico di sale
Sciogliere lo zucchero nell’acqua. Aggiungere olio, cannella, zenzero, noce moscata, scorza di arancia e sale. Mescolare bene. Aggiungere la farina e il lievito, mescolare bene e creare un impasto liscio con le mani. Fare riposare l’impasto per circa mezz’ora in frigo. Stendere l’impasto su un piano infarinato e tagliare i biscotti con le formine. In forno preriscaldato a 180° per 9-10 minuti (modalità forno statico).
Anche voi avete una ricetta preferita di pasta frolla che declinate in mille modi?
Non è vero che sono facilissimi, anzi, non si stendono, la pasta si sbriciola e un momento di famiglia è stato rovinato. Il titolo di questa ricetta è falso.
Buongiorno Raffaele,
leggo con molto dispiacere il suo commento. Questa ricetta è super testata, non solo da me ma anche da moltissime persone della community che l’hanno rifatta in questi anni.
L’obiettivo di questo sito è anche quello di cucinare insieme, in famiglia, in serenità.
Mi sarebbe molto utile avere qualche informazione: che farina avete utilizzato? Avete seguito esattamente la ricetta? Avete apportato qualche modifica nel procedimento? Avete fatto riposare l’impasto in frigo per almeno 30 minuti?
Grazie
Raffaella
E se li riadattassi per il periodo di carnevale cambiandone le forme? 🙂
certo, va benissimo