Brodo vegetale con bucce e scarti di verdure

Oggi vi suggerisco un modo pratico e gratificante per ridurre gli sprechi in cucina e preparare un brodo vegetale delizioso utilizzando gli scarti e le bucce delle verdure.

Generalmente preparo questo vegetale nella Instant Pot, ma naturalmente si può preparare anche nella pentola tradizionale.

Come creare il brodo vegetale: quali bucce e scarti usare

Creare questo brodo vegetale anti-spreco è molto semplice. Generalmente preferisco utilizzare gli scarti e le bucce di queste verdure:

  • bucce ed estremità di carote
  • bucce di cipolla
  • foglie e scarti di sedano
  • estremità delle zucchine
  • bucce di patate
  • tronco e foglie del cavolfiore (le foglie possono essere anche saltate in padella con aglio e olio)
  • steli di prezzemolo
  • tronco e foglie esterne di broccoli
  • buccia della zucca
  • scarti di porro
  • foglie esterne di verza o cavolo
  • in generale, scarti e bucce di verdure di stagione

Preferisco inoltre:

  • evitare gli scarti di ortaggi troppo amari, troppo scuri o dal sapore troppo deciso come aglio o finocchi
  • utilizzare scarti e bucce di ortaggi biologici.

Come conservare gli scarti e le bucce nel freezer

Il modo più pratico per conservare gli scarti e le bucce degli ortaggi per fare il bordo vegetale è quello di tenere in freezer un “sacchetto del brodo” in cui aggiungere via via le nostre bucce e scarti, dopo averli lavati e lasciati asciugare (ho imparato questo trucco dalla mia amica Sasha Carnevali).

Per conservare gli scarti prima di creare il brodo, si possono utilizzare:

  • sacchetti di carta ad uso alimentare (come quelli del fruttivendolo per intenderci)
  • sacchetti biodegradabili riciclati dalla spesa di ortofrutta del supermercato
  • sacchetti freezer riutilizzabili (tipo Stasher).

Come cuocere il brodo vegetale in pentola tradizionale

  • In un’ampia pentola inserisci le bucce e gli scarti, poco sale e copri con acqua fredda.
  • Porta il tutto a ebollizione, quindi abbassa la fiamma e lascia cuocere a fuoco lento per almeno 1 ora. Questo permette ai sapori di uscire e mescolarsi bene.
  • A fine cottura, filtra il brodo per rimuovere gli scarti.

Come cuocere il brodo vegetale nella Instant Pot

Per risparmiare tempo, acqua ed energia, conservando al meglio i sapori, si può preparare questo brodo anche nella pentola a pressione tradizionale o elettrica.

Utilizzando la pentola a pressione elettrica Instant Pot inserisci gli scarti e le bucce nella pentola interna, poco sale e copri con acqua fino a 1 dito circa sopra (aumenta se preferisci, senza superare il limite previsto dalla dimensione della tua Instant Pot). Chiudi il coperchio e imposta la modalità Pressure Cook (High) per 15 minuti. A fine cottura lascia in decompressione naturale e filtra il brodo.

Come conservare il brodo vegetale antispreco

Per conservare il brodo vegetale, lo faccio raffreddare completamente, quindi lo filtro e lo trasferisco in barattoli di vetro chiusi ermeticamente. Si conserva il frigo per 3-4 giorni.

In alternativa lo filtro e lo utilizzo immediatamente.

Se non hai scarti in questo momento e vuoi preparare un brodo vegetale in modo tradizionale, qui trovi la ricetta.

Happy cooking!

6 commenti su “Brodo vegetale con bucce e scarti di verdure”

  1. Ciao Raffaella,

    complimenti per il tuo interessantissimo blog!

    Vorrei chiederti la proporzione tra verdure ed acqua,non riesco a regolarmi.

    Grazie mille!

    Manuela

    Rispondi
    • Ciao Valentina,
      io preferisco non congelarlo perché comunque deriva da ingredienti pre-congelati e poi scongelati.
      Ciao!

      Rispondi
  2. Ciao Raffaella 😊 io uso tranquillamente i gambi dei finocchi per il brodo, perché non uso il sedano in cucina e il brodo non risulta affatto forte .
    Inoltre non uso più i sacchetti carta in freezer perché si rompono e si riempiono di ghiaccio, non sono adatti.
    Grazie per tutti i consigli.

    Rispondi
    • Buongiorno Roberta,
      grazie per i tuoi suggerimenti. Devo dire che non ho mai riscontrato problemi con i sacchetti di carta in anni di utilizzo. A presto! Raffaella

      Rispondi

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